mercoledì 5 giugno 2013

Dentino avvelenato

Nota bene: post ad alto tasso di livore. Astenersi animi gentili e cuori allegri.
Eh lo so, vi avevo abituato male con i miei post tutti zucchero e miele.

Sto traslocando. Ho due bambini piccoli che complessivamente non arrivano a far tre anni. Solo da poco ha smesso di piovere e si riesce a stare in giardino. Da giorni sono qui che cerco di catalogare e far entrare la nostra vita dentro scatoloni grandi e piccoli. Che poi sarebbe anche una meravigliosa occasione di eliminare il superfluo e far spazio al nuovo se non fosse che devo farlo tra una poppata e l'altra, che la Gattina è un essere adorabile e dorme 8 ore filate la notte a nemmeno tre mesi, ma stellina di giorno dovrà pur recuperare con pasti ogni tre ore o giù di lì, no?

Allora ti chiedo: tu che abiti sopra di me da oltre sette anni ormai dovresti averlo capito, se non siamo diventate amiche ci sarà un perché, no? Se da anni resisto ai tuoi interrogatori travestiti da domande innocenti ci sarà un motivo, no? Se pur essendo coetanee con bambini sotto i tre anni (cinque pupi tra te e me) non siamo mai andate insieme a prenderci un gelato o ai giardini, qualcosa dovresti aver intuito, no? Se ridacchiando con Papà Gabbiano all'inizio vi chiamavo Barbie&Ken e ora siete diventati Dracula&Signora avrò le mie buone ragioni no?

Allora mi chiedo come diamine è che oggi son caduta nella tua trappola e sei riuscita a infilarti in casa mia con la scusa di un gioco delle tue figlie caduto in giardino per poi sentirti dire: scusa, son troppo curiosa di vedere dove stai mettendo gli scatoloni, mi sembra impossibile possiate starci in quattro?!? Davvero ce la fai? Chissà che stress!

Davvero, chiusa la porta stavo per innervosirmi sul serio, poi mentre mi ripromettevo di guardare dallo spioncino prima di aprire la porta la prossima volta ho avuto un'illuminazione. E ho riso come Cattivissimo me.

Cara la mia invadente e inopportuna vicina di casa, sei tu quella a cui abbiamo scucito una bella cifretta per Villa Microbica, la mia adorata casetta, in un momento in cui vendere casa è una chimera. Sei tu quella che pur di avere il mio bel giardino alla fine ha ceduto alle nostre richieste e ha pagato il tutto più di quello che mille perizie tecniche indicavano. Sei tu che indirettamente ci hai permesso di comprarci una nuova casa a due passi da qui, con tanto spazio per i pupi e un enorme giardino, proprio come desideravamo. Ride bene chi ride ultimo.

E meno male che tra due settimane trasloco, così cambio aria, riparto con un po' di feng shui e purifico il mio animo. Che a starti accanto - come vedi - rischio di assomigliarti troppo. Ah- ah.

4 commenti:

  1. Ma questo e' un vero dentino avvelenato!! E chi sei?!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai quando accumuli accumuli e poi sbotti?!? Avevo la porta di casa socchiusa e ha infilato il suo piedino in mezzo!
      E comunque meglio cambiar aria, che finisco per diventar peggio di lei

      Elimina
  2. Guarda ieri sera ho avuto la riunione condominiale che è durata solo tre ore: di chiacchere, urla, sguardi truci etc etc beata te che avrai una bella casa! Lontano dalle streghe!!

    RispondiElimina
  3. Quando ci vuole ci vuole! Brava a guardare il lato buono della scocciatrice ... ti ha aiutato lei ad andartene, almeno qualcosa l'ha fatto :D
    I vicini serpenti sono i peggiori!

    RispondiElimina

Ascoltare e raccontare, è un po' la stessa cosa. Bisogna essere disponibili, lasciare sempre l'immaginazione aperta (Antonio Tabucchi)